I miracoli delle ripetizioni!

i miracoli delle ripetizioniI miracoli delle ripetizioni

Tutto accade se fai abbastanza ripetizioni. 

Il fallimento è causato dal fatto che non hai ripetuto abbastanza

I miracoli delle ripetizioni.

Quando dai il comando nel modo giusto al tuo inconscio le intuizioni arrivano. 

 Ripeti continuamente ciò che vuoi e vedrai che accadrà.

 Ripetere=allenarsi=concentrarsi=addensare le idee=caricarle d’energia=incubazione= formazione delle reti neurali.

La ripetizione crea attenzione, espansione e abitudine.

1. I miracoli delle ripetizioni!

Addensare un pensiero significa focalizzarsi su di esso: è come “ripassare” sempre per lo stesso punto di un prato fino a formare un viottolo. In tal modo si formano le reti o connessioni neurali.

Qualunque cosa su cui ci focalizziamo (concentriamo) si trasforma in reti neurali che si espandono sempre più. 

Facendo sempre la stessa cosa si diventa esperti e creativi. Noi siamo bravi nelle cose che facciamo ogni giorno e siamo andicappati nelle cose che facciamo la prima volta!

Ripetendo sempre la stessa cosa, si formano le reti neurali che rappresentano le abitudini e siamo anche in grado di riprodurla a volontà. Soltanto se abbiamo appreso l’abitudine siamo in grado di fare una determinata cosa.   

Ripetendo i versi della poesia e della canzone li impariamo a memoria, ossia siamo in grado di riprodurli a piacimento. 

 Ci siamo capiti ormai: la riuscita personale in qualsiasi cosa dipende da quanto tempo dedichiamo alle ripetizioni o all’allenamento!

Senza apprendistato o allenamento non può accadere assolutamente nulla. Noi vorremmo invece che accada tutto subito e magari anche senza fare nulla! E perciò non accade nulla. 

E ci sentiamo frustati. Abbiamo paura di non farcela. Crediamo di non essere all’altezza. Pensiamo di essere sfortunati. 

2. I miracoli delle ripetizioni!

Il fallimento indica soltanto che non hai ripetuto abbastanza, che non ti sei
addestrato bene e a sufficienza 

Attraverso la ripetizione si formano le reti neurali che collegano tra di loro i due emisferi cerebrali, e ciò richiede tempo e ripetizioni.

In presenza di reti neurali, basta l’attenzione e la concentrazione per mettere in sintonia i due emisferi. 

Senza connessioni neurali non accade assolutamente nulla, così come senza rete elettrica si resta al buio!

Se mancano le reti neurali significa che non abbiamo risorse e abilità e neanche esperienza!

Ogni creazione richiede tempo, impegno e ripetizioni!  

Soltanto se credi in te stesso hai la forza di ripetere, ripetere e ripetere. 

3. I miracoli delle ripetizioni!

Soltanto se ti alleni alla perfezione sconfiggi le paure e la pigrizia e accadono le cose.

Purtroppo, siamo tutti essenzialmente pigri. È bello poltrire nel letto. Soltanto se ci sforziamo vinciamo la pigrizia.

La forza di volontà è potere. La forza di volontà è tutto! Salta a terra appena suona la sveglia, anzi mettila mezz’ora prima!

Confusione, dubbi e lamentele sono ripetizioni al contrario, ossia ripetizioni negative! Quando ci lamentiamo diventiamo magneti delle nostre sventure!

I campioni e i geni sono accaniti “ripetitori”: si allenano molto bene, e sanno anche riposare bene!

La vita ci sballotta in continuazione e perciò è necessario rifocalizzarci in continuazione. Per farlo dobbiamo disporre di tanta energia, quindi dobbiamo muoverci.

Solo se siamo atletici siamo anche ottimisti e creatori!

20 commenti su “I miracoli delle ripetizioni!”

  1. Carissimo Pasquale hai perfettamente ragione e la procastinazione di ciò che vorremmo fare e di conseguenza il fallimento del nostro progetto è inevitabile se non adottiamo appunto il metodo della ripetizione !!
    Grande Pasquale anche se è tanto che non ti vedo ti ricordo sempre con molta simpatia
    Un caro saluto e un abbraccio

    Cesare Salatino

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  2. Pingback: Anonimo
  3. Ciao pasquale, il tuo articolo è molto interessate e soprattutto veritiero.
    La volontà e la costanza sono fondamentali, senza siamo destinati a ripetere gli stessi errori,e non meno importante è la fiducia in noi sessi.

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  4. Le tue parole colpiscono nel segno arrivando direttamente alla base dei problemi che riguardano tutti. I tuoi consigli sono perle preziose di saggezza. a corollario di questo articolo aggiungerei che volere è potere.

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  5. Ciao Pasquale, in merito a questo argomento voglio portare la mia testimonianza di chitarrista poiché suono da molto tempo. In effetti, come tu dici, la ripetizione è l’elemento cardine per riuscire a suonare o esprimersi al meglio sullo strumento musicale. L’esercizio costante determina l’armonia tra la parte razionale che ti indica dove andare, e la parte istintiva che ti spinge emotivamente, il tutto finalizzato a raggiungere un buon controllo sulla espressività, per un musicista questo è tutto (!!!). Diversamente, chi non raggiunge una buona maturazione in questo senso, ha due possibilità: o va fuori tempo poiché la parte emotiva predominando gli fa perdere il controllo, oppure è talmente “meccanico” ed impeccabile nell’esecuzione che non riesce a trasmettere emozioni a chi lo ascolta. Quindi, l’esercizio ripetuto non puó che affinare queste due componenti fino a farle convivere nella massima sintonia. Come vedi, i  conti tornano anche in questo caso; equilibrio tra i due emisferi = rete neurale consolidata >> raggiungimento dell’espressività musicale. Viva la musica! 
    Un abbraccio.

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  6. articolo come al solito bello e conciso ma vale anche per la paura cioè se mi alleno e ripeto 100 1000 volte come andare in aereo prima o poi ci riesco?ciao piero.

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    • Caro Piero,
      le ripetizioni, se sono infarcite di dubbi, potrebbero agire al contrario. Dobbiamo parlare un po’ da vicino io e te. Contattami che lo risolviamo il tuo problema!
      cari saluti

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  7. Mi è piciuto moltissimo questo articolo breve conciso sei ndato subito al punto senza girare intorno. Chi ha raggiunto anche un solo obiettivo nella sua vita sa benissimo quanto è vero. Ripetizione è madre di tutte le abilità. ivana

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  8. Cavolo…forse ci siamo sbagliati antrambi, io di sicuro! Ricordavo che qualcuno avesse fatto un sacco di tentativi prima di inventare qualcosa, in realtà… il riferimento è a Tomas Edison prima di inventare la Lampadina.

    La memoria…incomincia a perdere colpi!

    comunque la ripetizione é davvero una cosa estremamente importante, sono convintissimo anche per esperienza personale, e.. hai fatto davvero un ottimo articolo su cui riflettere.

    Ciao

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  9. Ciao Pasquale

    Ottimo articolo, mi viene in mente subito Alessandro Volta.
    la ripetizione e davvero la formula magica per eccellere in qialsiasi cosa, pensiamo a quante volte gli atleti ripetono la gestualità o l’allenamento specifico.
    Suzuki, grande didatta musicale giapponese, faceva allenare i suoi bambini a suonare il violino, ripetendo e ripetendo e spesso parlava ai bambini mentre suonavano.
    Se i bambini erano in grado di suonare e parlare, era il segno che avevano acquisito vermente lo studio specifico.
    Mi ricordo anche di Pietro Mennea, grande velocista con mezzi fisici apparentemente non paragonabili agli atleti “Neri” ma, la differnza la faceva la quantita di lavoro e di ripetizioni in grado di sopportare solo Lui.

    Giovanni

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